Benessere in acqua per la terza età

Il progetto “Benessere in acqua” ha la finalità di integrare l’attività motoria in palestra per la terza età, prolungandola anche durante i mesi estivi (giugno/luglio).
Il progetto vuole proporre l’attività motoria in acqua sia attraverso esercizi di ginnastica antalgica che di nuoto antalgico.

Sono ormai assolutamente e indiscutibilmente noti a tutti i vantaggi dell’attività in acqua: aiuta a controllare il peso corporeo, i valori pressori e del colesterolo, migliorare la circolazione e allena l’apparato cardio-respiratorio, mantiene l’elasticità articolare e rinforza i muscoli rendendo più facili e meno faticosi i movimenti.
Sono quindi l’ideale per la terza età, soprattutto in presenza di limitazioni del movimento, di disturbi o di dolori articolari, di patologie a carico della colonna vertebrale (per es.: sciatalgie, lombosciatalgie, ecc), di osteoporosi, di patologie artrosiche a carattere generale, di rigidità o di tensioni muscolo-tendinee, ecc.
Nello specifico, l’attività in acqua grazie alla riduzione o assenza della forza di gravità, permette di muoversi senza sollecitare eccessivamente le strutture articolari (spalle, colonna, ginocchia, anche) e facilita la mobilizzazione e l’allungamento muscolare anche in presenza di dolore (non acuto).
E’ poi soprattutto indicata l’attività in acqua per alleviare o prevenire i fastidiosi “mal di schiena”, distendendo la colonna vertebrale e rinforzandola senza il peso del corpo. Anche in presenza di sciatalgie o lombosciatalgie il movimento “dolce” in acqua permette di migliorare la scarsa capacità motoria-funzionale che ne deriva.
Infine l’acqua calda ricordando sensazioni primordiali e facilitando l’afflusso di sangue periferico ai muscoli determina un rilassamento globale della persona con sensazioni di benessere generale.
Non di minore importanza è anche un’altra finalità del progetto: aiutare ad accrescere il livello di acquaticità degli anziani attraverso un programma acquatico-educativo che parte da attività strettamente ginnico-antalgiche, per arrivare, attraverso attività motorie antalgiche, al miglioramento anche delle capacità motorie generali. Tutto ciò permetterà anche di migliorare l’immagine di sé e quindi la propria autostima.

Il progetto in acqua per la terza età così pensato prevede esercizi adatti a tutti e per questo potrà rivolgersi anche a chi, per problematiche fisiche varie, non può frequentare corsi di ginnastica tradizionali.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO: possono essere distinti in esperienziali, motori e socio-affettivi.
Ciò che si vuole proporre agli anziani è innanzitutto un’esperienza  nuova o diversa  in acqua, elemento a volte temuto o poco conosciuto: un tempo era difficile infatti avere la possibilità di imparare a nuotare o semplicemente andare in piscina mentre oggi viene poco scelta per fare attività motoria nonostante vengano riconosciuti i suoi benefici.
Con un  corretto approccio  e un’adeguata informazione sarà possibile anche eliminare i luoghi comuni relativi alle malattie legate all’ambiente piscina (raffreddori, tossi, verruche, ecc.).

La finalità principale del progetto è comunque legata al miglioramento delle capacità motorie degli anziani, all’accrescimento del loro livello di acquaticità, all’acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo, da gestire in un ambiente diverso dall’usuale, e all’esperienza della percezione di un generale grado di rilassamento corporeo e mentale, sfruttando anche il benefico effetto “massaggio” che l’acqua esercita.
Ciò porterà sicuramente attraverso l’esperienza positiva e di gruppo anche al miglioramento della propria autostima.

MODALITA’ OPERATIVEIn generale, le lezioni in acqua prevederanno alternanza di qualche esercizio di nuoto antalgico (finalizzato ad imparare a nuotare non adeguandosi a schemi fissi e uniformi ma secondo caratteristiche personali e tenendo sempre presente i disturbi dei soggetti) a movimenti di tutto il corpo in progressione dal più semplice in acqua bassa (tra ginocchia e addome), con capo fuori dall’acqua, ad esercizi più complessi da eseguire in acqua di media altezza (fino alle spalle), per arrivare anche dove il gruppo lo permettesse, ad esercizi in immersione in apnea, lavorando così anche su pausa e respiro.
Il nuoto naturalmente punterà più sul valore dell’esperienza del corpo in acqua che è leggero e che per spostarlo deve assumere posizioni differenti dalla stazione eretta, che sulla vera tecnica delle nuotate.
Gli esercizi invece, punteranno a far muovere tutto il corpo e i diversi distretti corporei, lavorando su mobilità e forza, sfruttando la facilità e la fluidità dei movimenti in acqua.
Potranno essere anche utilizzati attrezzi facilitanti come tubi galleggianti, tavolette, elastici, ecc e utilizzare la musica come sottofondo rilassante.

PARTECIPANTI: Il progetto prevede la partecipazione di persone over 65. L’operatore sarà esterno per meglio vigilare e controllare i partecipanti.

DURATA: Lezioni di 45’, tempo dopo il quale può facilmente intervenire il freddo a causa della maggiore dispersione di calore del corpo in acqua.

ISCRIZIONI: presso la Segreteria, P.zle dello Sport, 6 – Arese. Ai soci Uni Ter verrà applicato uno sconto del 20%.

Progetto a cura di: SIMONA BERNARDO

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