I diari della bicicletta 2017

Febbraio 2017

RIPARTIAMO? È GIÀ L’ORA? CERTO CHE SÌ !
E SIAM PARTITI IN OTTO + UNO, IL CAPO DEL RADUNO

Oggi, venerdì 17 febbraio –  e scusate se è poco –  il ghiaccio è rotto, la pioggia pure e così anche  la scighera,  quella nostra brianzola nebbia che bagna le barbe.

Oggi, venerdì 17 Febbraio 2017, UNIinBike ha rimesso i pedali al vento, gradualmente ha risvegliato gli assopiti muscoli con un percorso circolare, fra sassi e arte, che ha toccato il canale Villoresi, i paesi Caronno e Cesate, il Parco delle Groane e le Vie d’acqua.

Arte sì, perché non dimentichiamo, UNIinBIKE pedala sia nel  patrimonio naturalistico sia in  quello artistico che per la troppa vicinanza talvolta o troppo spesso ci sfugge.

Così oggi, in nove ciclisti e tra noi una gentil signora, abbiamo fatto una sosta per scoprire, e far scoprire ai lettori che ci seguono, un gioiello del nostro patrimonio artistico minore: una Chiesetta della fine del 1400, piccola e timida che va scoperta perché da sola non si rivela.

La chiesetta si trova nel cuore di Caronno e prende il nome di “Chiesa Nuova” benché porti su di sé il peso degli anni – ben 534 – da che vide la luce.

E lì, con i riflessi del primo mite sole, ci siamo regalati le bellissime

Natività di Giovanni Paolo Lomazzo
La Pala d’Altare di Bernardino Campi – La presentazione di Gesù al tempio

Ritornando poi su per le strade del Parco nel bello ma ingannevole manto invernale, basta una distrazione e la prima caduta arriva slang improvvisa: una botta, un graffio, uno strappo alla tuta sono la conta del brusco accidente… ma è venerdì 17 e scusate se è poco!

Alla prossima e pedali al vento !!

Autore articolo: Massimo Comi

3 thoughts on “I diari della bicicletta 2017”

  1. Piera Cannizzaro

    Bentornato Massimo, insieme al tuo … manipolo d’eroi.
    Oggi ci avete sorpreso con la vostra sosta artistica.
    Naturalmente ora ci sentiamo spinti ad andare a vedere la preziosa Chiesetta.
    Noi, comuno mortali, che ci limitiamo a girellare in bici per le piste ciclabili di Arese (mi riferisco a quelli come me), useremo “banalmente” l’auto, ma comunque andremo a visitarla.
    Piera

  2. Mi fa molto piacere che abbiate ripreso con le vostre fatiche.
    Sono d’accordo sulla bellezza della Chiesa Nuova; io sono passata da quelle parti in macchina per recarmi in un ufficio per un certificato (cosa molto artistica) e nell’attesa che aprissero sono entrata in chiesa e sono rimasta davvero incantata: è un vero gioiello e nessuno di aspetta di trovare tanta bellezza in un paese relativamente piccolo come Caronno.
    Curiosando in Internet ho scoperto che sugli affreschi e sulla chiesa è stato scritto un librone, che ho poi trovato nella nostra fornitissima biblioteca.
    A voi il compito di trovare tante altre bellezze della nostra Lombardia.
    Alba

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