L’aula 1 è affollata (secondo incontro di psicologia)

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L’aula uno è affollata
una cosa inaspettata:
lo notiamo con sorpresa
stretti stretti qui in attesa.

L’altra volta sette o otto
oggi almeno quarantotto
cosa mai ci avrà attirato
all’incontro programmato …

Perché il sabato (ti pare?)
troppe cose s’han da fare
per trascorrer qualche ora
all’interno della scuola.

Ma di certo l’argomento
era molto succulento:
d’emozioni si parlava
della rabbia si trattava.

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Si comincia allegramente
col pupazzo ch’è furente
di un cartone spiritoso:
tutto rompe, assai furioso.

Poi il filmato di una coppia
dove un gran litigio scoppia
finchè uno “prende su …”
ed all’altra non va giù.

Or le “slides” vanno avanti
con le regole importanti
per gestir la propria rabbia
prima di sentirti in gabbia.

Chiuso dentro nel recinto
dove ormai ti senti spinto
ad urlare a più non posso
e all’altro dare addosso.

Terminata la lezione
s’apre poi la discussione
con domande assai puntuali
su esperienze personali.

Salta fuor che a quanto pare
chi di più ti fa arrabbiare
è il collega fastidioso
per non dir del tutto odioso.

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Le psicologhe pazienti
tranquillizzano i presenti:
“Ci son tecniche mirate
su, perché non le provate?”

Sciolta poi la compagnia
salutiamo e andiamo via …
e speriam che faccia effetto
ciò ch’è appena stato detto.

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Autore articolo: Piera C.

4 thoughts on “L’aula 1 è affollata (secondo incontro di psicologia)”

  1. Giorgio Fiorini

    Piera è così brava nelle rime che vien la rabbia per non aver la stessa dote! Giorgio

    1. Piera Cannizzaro

      Spiritoso il riferimento ad una fantomatica “rabbia”, visto l’argomento dell’incontro con le psicologhe.
      Comunque non si tratta certo di dote, è solo questione di esercizio (mi è sempre piaciuto scrivere filastrocche), e di …
      orecchio (basta pensare al ritmo delle “conte” che facevamo da bambini).
      Ed è un gioco piuttosto divertente, te l’assicuro.
      Piera

  2. Piera il tuo “gioco” ci incanta sempre più……continua a farlo così ci sarà più facile ritornare allo spirito di quando eravamo bambini e magari vedere tutto sotto una luce più rosea.
    Alba

    1. Piera Cannizzaro

      Cara Alba, penso che accetterò il tuo invito a continuare il gioco. Quest’anno mi ero ripromessa un “anno sabatico” (non riuscendoci ancora), per evitare di essere spesso presente con le mie solite rime.
      Ma ora ho la tua autorizzazione … peggio per tutti voi.
      Dimenticavo una precisazione: le immagini (appropriate e simpaticissime!) sono del nostro grande blogger Orlando.
      Piera

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