Lettera ad un prof

Caro Massimo, che dire
tu ci hai fatto divertire
pur facendoci imparare
(è una cosa singolare).

E non hai mai risparmiato
le energie, neppure  il fiato
per cercare di inculcare
ciò che a te vien naturale.

Non è semplice per tutti
ma vediamo alcuni frutti
nell’usare questo aggeggio
(certo prima era un po’ peggio).

Del computer stiam parlando:
ci hai spiegato come e quando
è possibile sfruttarlo
ed al meglio utilizzarlo.

Aggiungiamo  che oltre tutto
sei riuscito a fare un gruppo
coi corsisti qui venuti,
prima tanti sconosciuti.

Grazie Massimo, di cuore
per l’impegno ed il fervore
delle  belle tue lezioni,
delle molte informazioni.

Ora qui noi ci fermiamo
perché proprio non vogliamo
che poi  tanti apprezzamenti
dian luogo a cambiamenti.

Non cambiare per favore
resta sempre a tutte l’ore
come noi ti abbiam trovato:
d’entusiasmo assai impastato!

                                                                               i corsisti del lunedì

Autore articolo: Piera C.

2 thoughts on “Lettera ad un prof”

  1. Massimo Stefanoni

    Ringrazio di cuore tutti per le belle parole: mi fa piacere soprattutto il sottolineare l’aspetto di creare un gruppo.
    Non dimentichiamo che Uni Ter è una Associazione di Promozione Sociale e lo stare insieme con piacere è uno degli stimoli che tutti cerchiamo di utilizzare al meglio.
    E quando ci si riesce siamo veramente contenti ….

    A tutti posso dire: alla prossima 🙂
    Massimo

  2. Annick Dehors

    Bravissima Piera, le tue poesie sono sempre belle e toccanti.
    Massimo sono pienamente d’accordo con te. L’UNITER ci insegna a stare insieme e a condividere le qualità, le richezze che ciascuno di noi ha in fondo a se
    Annick Dehors

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