Senilità

Cari amici, i mei colleghi redattori del Notiziario online Maestri del Lavoro, tutti giovani di belle speranze, mi hanno fatto “una capa’e tanta” (non si scrive forse così, ma ci siamo intesi) per sollecitarmi a scrivere non solo pezzi di alto valore socio- culturale (sic!), ma anche poesie. Il loro intento era di ricevere un po’ di relax dalla spocchia dei miei pezzi socio-culturali . Ho scritto questa “poesia” in rima baciata: così imparano a tormentarmi  {59}

SENILITA’

Quando si è vecchi ci vuole pazienza
lo dice uno che ha esperienza

Se ancor nella vita vogliamo cimentarci
cerchiamo però di non inginocchiarci 

È d’obbligo aver cura di noi stessi
per non scivolar nel giron dei depressi

Tra quelli sbattuti a destra e a manca
degni solo di riposar su una branda

Anche in senil involucro possiam amare
per non rinsecchiti dover abdicare

Se tutto questo difficil ci appare
vuol dir esser pronti al solo campare

Ma allor non è meglio, felici e beati,
volar in Cielo tra amici alati? 

Anziano

Autore articolo: Giorgio Fiorini

7 thoughts on “Senilità”

    1. Giorgio Fiorini

      Cara Piera, ti ringrazio per il benvenuto. Difficilmente però avrai l’occasione di leggere mie poesie. Forse pezzi di brani in prosa o quelle che definisco “proesie” (poesie in prosa).

  1. Giorgio Fiorini

    Alcuni amici, pur apprezzando la mia “poesia in rima sbaciucchiata”, mi hanno suggerito di modificare “girone dei fessi” in “giron dei depressi”. Questo per evitare che la frase potesse essere intesa come la situazione in cui si trovano molti anziani. Riferimento lontano dalla mia intenzione. Spero anche che “degni di stare sulla branda” sia inteso come situazione di apatia per mancanza di interessi, non per una costrizione patologica. Ho chiesto a Orlando se è possibile modificare il verso. Sia che ciò avvenga o no, ci tengo a esprimere le mie scuse per aver indotto alcuni lettori in una non corretta interpretazione del mio pensiero. Sono anche del parere che la regola aurea della comunicazione scritta, poetica o in prosa, di un foglio tecnico di istruzioni o di un articolo di Legge, è una sola: se chi scrive è frainteso o non capito, la colpa è di chi scrive.

    1. Piera Cannizzaro

      Caro Giorgio, credo di poter dire che nessuno può aver messo in dubbio le tue intenzioni.
      Sei stato come sempre spiritoso e simpatico …
      Ciò non toglie (a mio avviso) che potesse esserci il rischio di urtare involontariamente la sensibilità di qualcuno.
      Posso quindi capire (ed apprezzare!) il motivo per cui hai voluto aggiungere questa precisazione.

      1. Giorgio Fiorini

        Felice di essere stato compreso da una persona come te, del cui giudizio tengo molto.

        1. Piera Cannizzaro

          … E possiam ora godere
          senza dubbi e con piacere
          questi versi spiritosi
          autoironici e briosi.

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