COME STA IL PIANETA CHE CI OSPITA (6)

Chi produce l’anidride carbonica – vi volevo proporre degli spunti di riflessione sulle attività umane che producono gran parte della CO2 che ogni giorno rileviamo nell’aria.

Nel sito del Parlamento Europeo è stato pubblicato uno studio sul cambiamento climatico in Europa, dove vengono evidenziate le emissioni di CO2 legate alle principali attività umane.
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20180703STO07123/statistiche-sul-cambiamento-climatico-in-europa .

Il settore che più inquina è quello indicato come attività legate all’uso dell’energia (77,1% delle emissioni di gas effetto serra, circa un terzo del quale attribuibile ai trasporti. La quota rimanente di emissioni proviene per il 10,55% dall’agricoltura, per il 9,10% dai processi industriali e di utilizzo del prodotto e per il 3,32% dalla gestione dei rifiuti). I trasporti sono responsabili di quasi il 25% delle emissioni totali di CO2 dell’UE, di cui il 72% proviene dal trasporto su strada.

(fonte https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20190313STO31218/emissioni-di-co2-delle-auto-i-numeri-e-i-dati-infografica – dati confermati dall’Agenzia europea dell’ambiente per il 2022).

Nella tabella che segue riporto i valori di CO2 in kg per km emessa dai diversi mezzi di trasporto.

Un calcolatore messo a disposizione da una applicazione web – https://www.ecopassenger.org/ – permette di confrontare le emissioni di CO2 utilizzando diversi mezzi di trasporto passeggeri.

Queste le emissioni per un viaggio da Milano a Parigi.

Questo ci deve fare riflettere sulla necessità, ormai improrogabile, di fare grandi investimenti per un trasporto pubblico efficiente ed efficace, così come per il trasporto delle merci …. e si farebbero meno code sulle strade!

Come sempre vi riporto i dati rilevati sulla presenza nell’aria dell’anidride carbonica CO2 – aggiornati al 19 aprile 2023.

(1) Maunakea Observatory – https://gml.noaa.gov/ccgg/trends/monthly.html

(2) Monte Cimone (Appennino modenese) – https://www.meteoam.it/it/osservazione-co2

Autore articolo: Vittorio Livraghi

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