COME STA IL PIANETA CHE CI OSPITA (9)

Come ridurre l’anidride carbonica – in una pubblicazione precedente si evidenziava il vantaggio di usare il treno negli spostamenti, con una produzione di CO2 molto inferiore rispetto alle auto.

Per capire come ci si sta muovendo in Italia per trovare soluzioni efficaci anche per contrastare l’andamento negativo in ambito climatico e dell’inquinamento … oggi andiamo a vedere quali sono gli investimenti previsti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed in particolare per il trasporto ferroviario …. Per migliorare il trasporto a lunga percorrenza, il trasporto regionale, il trasporto delle merci ed adeguare i poli logistici collegati.

Per questi interventi si vanno a sommare i fondi previsti dal PNRR a quelli già stanziati con fondi nazionali, in alcuni casi accelerando cantieri programmati e non ancora completamente finanziati.

Si tratta di interventi molto importanti e che richiedono una programmazione efficiente affinché si possano realizzare, tenendo conto che per usufruire dei fondi del PNRR le regole al momento prevedono che gli interventi dovranno essere realizzati entro il 2026!

Sta di fatto che con una rete ferroviaria più efficiente i cittadini saranno invogliati ad utilizzare questo mezzo per i loro spostamenti, sia nei lunghi tragitti che nel pendolarismo verso i luoghi di lavoro. Lo stesso vale per il trasporto merci, oggi affidato in gran parte ai veicoli su strada, dove una migliore rete logistica legata al trasporto ferroviario potrebbe favorire il trasporto delle merci su rotaia … con conseguenti vantaggi sul piano ambientale e del traffico sulle reti stradali. Dal grafico si può osservare la ripartizione del trasporto di merci all’interno dell’Ue. Stando ai dati della Commissione Europea, la strada è la modalità logistica prevalente, rappresentando circa il 50% dei trasporti. A fine 2018 (periodo pre-covid), si sono contati sulle strade europee ben 6,6 milioni veicoli. Al secondo posto si trova il trasporto via mare: circa il 31,5% delle merci passa attraverso i porti europei. Al terzo posto, invece, si trova il trasporto ferroviario, l’11,3% del totale.

Se poi andiamo ad analizzare i dati italiani nello stesso periodo, anche da noi il trasporto di merci su rotaia è pari solo all’11%.

Come sempre vi riporto i dati rilevati sulla presenza nell’aria dell’anidride carbonica CO2 – aggiornati al 14 maggio 2023.

(1) Maunakea Observatory – https://gml.noaa.gov/ccgg/trends/monthly.html

(2) Monte Cimone (Appennino modenese) – https://www.meteoam.it/it/osservazione-co2

Autore articolo: Vittorio Livraghi

 

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