Così è nato il blog!

Chi scrive è l’autore del Blog. Intendiamoci l’idea non è mia: una bella mattina Emilio Tacconi mi telefona e mi dice “Senti, ho un’idea e te ne vorrei parlare…”. Fino a quel momento eravamo stati piuttosto impegnati nella creazione del nuovo sito, eravamo reduci da mesi di lavoro e volevamo offrire ai nostri Soci un sito accattivante dal punto di vista grafico, ma soprattutto completo e di facile lettura riguardo a tutte le informazioni che necessariamente dovevamo dare. Il risultato, dal nostro punto di vista, aveva raggiunto il suo obiettivo e a parte i continui aggiornamenti, finalmente potevamo goderci un pochino di riposo.

Invece no, l’amico Emilio (e lo considero non solo un mio vero amico, ma un amico di tutti noi) mi tira fuori dal cilindro l’idea del blog. “E’ quello che ci vuole” mi dice, “finalmente potremmo avere un riscontro vero di quello che pensano i nostri soci sulle nostre iniziative e potrebbe essere una nuova spinta a crearne di nuove, senza contare che su questo spazio si potranno esprimere opinioni, idee, problemi  che non riguardano solo  UNI TER ma anche tutto quanto interessa e sta a cuore a ognuno di noi.”

Condivido pienamente questa posizione, ma inizialmente l’idea mi lascia piuttosto perplesso principalmente per due motivi: la prima è la nostra utenza e la seconda è che di blog ne ho solo sentito parlare, so a malapena che cosa sia. Approfondisco:

LA NOSTRA UTENZA: per la maggior parte non siamo molto giovani e poco portati a seguire i continui rinnovamenti che la tecnologia ci offre ormai quasi quotidianamente. Per mia fortuna sono cresciuto in un’azienda informatica dove il continuo rinnovamento tecnologico era parte preponderante del mio lavoro, ma mi rendevo conto che per la maggior parte dei nostri soci non era così, perciò come sarebbe stata l’accoglienza verso questo nuovo modo di comunicare?

BLOG: personalmente ho sempre considerato poco i cosiddetti “Social Network”, vedi Facebook,  Twitter ecc., lungi da me criticare chi ne fa uso (non abuso che è un’altra cosa), ma a parte qualche blog di squisito carattere tecnico che mi aiutava a risolvere qualche problema, questi non avevano mai raccolto la mia attenzione.

Detto questo, alla richiesta di Emilio (e non solo lui), mi sono messo a studiare per vedere quali possibilità avevo di realizzare quanto mi veniva chiesto. Con mia sorpresa, devo dire, la realizzazione del blog è stata molto facile. E’ bastato adottare una piattaforma software studiata apposta a questo scopo: fa tutto lei, io di mio ci metto poco. E’ una maniera completamente diversa di lavorare da quella a cui sono abituato: in un sito ho davanti una pagina bianca, sta a me riempirla con immagini, scritte, effetti ecc. In un blog no, è già tutto fatto, questa volta la cosa si ribalta, è l’utenza che deve riempire la mia pagina con le sue scritte (articoli) e con le sue immagini! Dal mio punto di vista tutto ciò è veramente entusiasmante, e invito tutti coloro che ci leggono a riempire queste pagine con i loro articoli, le immagini e i commenti che vorranno esprimere.

Partecipare è piuttosto semplice ed intuitivo, ma per tutti coloro che potrebbero trovare qualche difficoltà abbiamo già in mente di indire una o più sessioni di istruzione (stavolta mi metto in cattedra e faccio il maestro!) e in più vorrei pubblicare una pagina con le cosiddette FAQS, che tradotto vuol dire le risposte alle più comuni domande “come faccio per….?” . Ma adesso sparisco e mi prendo qualche giorno da dedicare totalmente alle mie nipotine, arriva il Natale finalmente!

Auguro a tutti un felice e sorprendente 2013!!!!

Orlando

www.lefotodiorlando.org

 

3 thoughts on “Così è nato il blog!”

  1. Grazie Orlando e grazie Emilio che avete saputo mettere in pratica questa bella idea! Quest’anno Babbo Natale ci ha fatto proprio un bel regalo!

    Complimenti anche a tutto il numeroso team che ha collaborato con idee e suggerimenti alla sua realizzazione.

  2. Anche io voglio dire grazie ad Orlando ed Emilio per la buona idea del blog e per la sua ottima realizzazione. La nascita del blog mi ha molto rassicurato e vi spiego perché: da qualche mese avevo la sensazione che, l’essere diventati tanti, avesse un po’ fatto perdere di vista il rapporto di collaborazione, di amicizia e, perché no, di affetto che in tanti anni ci aveva così fortemente uniti.
    Mi sentivo un po’ lontana, quasi come la nostra Associazione fosse diventata un’altra. Insomma il blog mi dà ormai la certezza che il numero enorme di soci sia veramente una forza meravigliosa.
    Un ultimo complimento ad Orlando: in un triste pomeriggio di influenza, mi hanno fatto molta compagnia le tue foto e, naturalmente, “I tetti di Capoliveri” mi hanno davvero commosso.
    Ultima nota: non scrivo per essere pubblicata, quindi non occupate spazio con le mie chiacchiere. Ho sentito davvero il piacere di dirvi grazie. Anna

    1. …e invece ti ho pubblicato perchè pubblicamente anch’io voglio dirti grazie. Le tue parole mi hanno colpito molto.
      Grazie per la tua amicizia e… “viva i tetti di Capoliveri!”

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