Leggo frequentemente alcuni commenti piuttosto pessimistici sullo scarso interesse che ha destato il nostro blog presso i suoi soci. Poiché sono emotivamente interessato, cerco di non intervenire direttamente nella discussione sull’utilità e utilizzo del blog, ma vorrei semplicemente porre la vostra attenzione su numeri reali che mi danno le statistiche. Perché lo faccio? Semplicemente perché siamo alla fine dell’anno accademico e tiro le somme: letti questi numeri anche voi potrete fare le vostre considerazioni basandovi su questi dati.
Partiamo considerando il fatto che il blog è nato esattamente 6 mesi fa e che Uni Ter ha una popolazione di circa 900 soci.
- 99 Articoli pubblicati
- 271 commenti
I visitatori:
Mese |
Visitatori |
Pagine Visitate |
nov-12 |
140 |
2852 |
dic-12 |
561 |
5094 |
gen-13 |
904 |
7197 |
feb-13 |
1096 |
9703 |
mar-13 |
1699 |
10001 |
apr-13 |
1585 |
9950 |
mag-13 |
668 |
3214 |
- 1108 visitatori/mese
- 8001 articoli letti/mese
Questi numeri smentiscono il fatto che il blog non sia abbastanza seguito, forse è vero il contrario e sinceramente non mi aspettavo che mediamente 37 persone ogni giorno vengono a visitarci. Il rovescio della medaglia purtroppo è che solo una ridottissima percentuale di questi ha pubblicato un articolo o ha fatto un commento.
A questo punto lascio a voi le considerazioni del caso e, per dirla tutta, anche qualche commento non ci starebbe male!
ci vuole pazienza. bisogna continuare a seminare per sperare di raccogliere.
e’ necessario che venga considerato “normale” lo scrivere od esprimere una opinione anche non convenzionale.
ciao
fabio
Concordo: cercherò di contribuire con articoli, estrapolando da quelli che pubblico su Notiziario e Rivista di altra associazione culturale. Saluti,
Giorgio Fiorini
Voglio aggiungere che la situazione è simile ad altre organizazioni. Non dimentichiamo, che la maggior parte di iscritti è, con tutto il rispetto che si deve alla “nostra” categoria, appartenente alla “terza” e “quarta” età…
Siamo abili nel pensiero e propinatori di esperienze culturali e tecniche. Grandi lettori (su carta stampata), sappiamo comunicare con lo sguardo, la voce, i gesti, esprimendo parole di senso: poco predisposti ad usare
FaceBook o Twitter eccetera. Giorgio Fiorini.
succede effettivamente anche in altre associazioni. dopo il primo periodo di entusiasmo diminuisce la voglia di lavorare vuoi perché gli anni passano e le energie diminuiscono, vuoi perché diminuisce la creatività vuoi perché nessuno sembra darti ascolto. ma, penso, continuiamo a lavorare come se nulla fosse con calma e senza pretese.
ciao
Fabio