El mangià di noster végg

Ma che bello spettacolo ieri sera! Saremmo stati circa 150 all’Auditorium per parlare del cibo di altri tempi, una connessione non casuale con l’EXPO 2015.

La prima sorpresa è stata l’analisi storica delle nostre Docenti, Marina e Nicoletta, che è partita da molto lontano (Romani e Longobardi) fino a giungere ai tempi della nostra memoria. Si parlava di cibo, ma anche delle origini della nostra Arese. Troppa cultura?
Certamente no, perché poi ci hanno pensato Lionello e le spiritose “interviste” a personaggi che abitavano le corti del passato.

I biscotti Uniter
I biscotti Uniter

Brave le attrici del “I Venticinque” e bravo anche Felice, meneghino fino alla punta dei capelli, con i suoi intermezzi musicali con la fisarmonica.
Insomma, è finita che, essendo anche il 25 Aprile, abbiamo cantato l’inno di Mameli e Bella ciao.

Poi, ovviamente, il buffet con dolci del tempo andato, opera degli studenti dei corsi di cucina, veramente amabili e gustosi …

Una vera chicca: i biscotti con la scritta UNITER!

E’ stato molto bello, grazie a tutti.

1 thought on “El mangià di noster végg”

  1. Quando diciamo che abbiamo docenti splendidi non è mai un’esagerazione. Bravissime Nicoletta e Marina! Mi è piaciuto tutto così tanto che ho proposto loro di ripetere ogni anno l’esperimento allargandoci ad altre cucine italiane o, perché no, a cucine di tutto il mondo……

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