Fantasticherie fotografiche (6)

Cari amici appassionati di fotografia, nel mio precedente articolo abbiamo scoperto la GEOMETRIA, come ulteriore mezzo di approccio mentale al genere di scatti  che a noi  maggiormente interessa (interpretativi). L’argomento è di per sé molto ampio, se consideriamo che la Geometria è alla base di architetture ed arti figurative fin dai tempi remoti (basti pensare alle Piramidi; agli archi di Brunelleschi; all’uomo Vitruviano di Leonardo, solo per citarne qualche esempio). Mi limiterò di conseguenza a comunicarvi le mie esperienze, su alcune tra le  diverse  forme sotto le quali la geometria si presenta, e che vedremo più avanti (una fra tutte : Insolite prospettive). Come considerazione generale, vorrei condividere con voi le tematiche che si ritrovano nella Psicologia delle Forme, per spiegare gli effetti psico – emotivi derivanti dalla scelta di questa o quella forma geometrica, al momento di realizzare lo scatto, e del risultato che voglio ottenere. Con queste composizioni,  giochi ed incroci di linee e superfici,  opportunamente evidenziate nel soggetto fotografato, l’osservatore finale tenderebbe a sentirsi gratificato nelle sue aspettative di ordine e sicurezza. Secondo una interpretazione più dinamica, la fantasia di chi osserva la foto, verrà sollecitata verso interpretazioni personali ancora più gratificanti sul piano psico emotivo. A tal fine, un arco di cerchio presente nell’inquadratura può intendersi come la parte concava di un gazebo, oppure come parte convessa del suo sfondo. Similmente, una figura presente solo in parte, verrà vista nella sua interezza con gli occhi della fantasia. (un po’ come avviene nel jazz con la “nota fantasma”). Personalmente, poi, preferisco associare questi ingredienti geometrici ad uno poco utilizzato, ma altamente efficace: la semplicità! Per finire, la foto di oggi rappresenta la coesistenza di tre sezioni geometriche, nello scatto che ho avuto modo di realizzare tempo fa a Gubbio. Lascio a voi il compito di individuarle. (Piazza in primo piano/il cielo in alto a destra /il Borgo in basso a destra).

Gubbio vista dal Palazzo Ducale

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Alla prossima e…buona fotografia a tutti!

Autore articolo e foto: Domenico Travaglini

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