Gita a Venezia

Sabato e Domenica 24/25 novembre 2012, un piccolo gruppo (26) di temerari soci Uniter, fiduciosi nella tradizionale fortuna atmosferica, che solitamente ci assiste, (a parte il Lago Maggiore giugno del 2009, pioggia torrenziale quasi tutto il giorno) siamo andati a Venezia. L’organizzazione come al solito ben curata dall’impareggiabile Anna, ci ha fatto incontrare una bravissima guida, che ci ha accompagnati nella parte di Venezia meno turistica, ma non per questo meno interessante. Abbiamo visitato il ghetto ebraico, la definizione ghetto è nata proprio a Venezia, sembra derivare da una fonderia metallica operante in quel luogo, di ebrei tedeschi, che pronunciando getto (di colata) con inflessione tedesca(ghetto), indusse i veneziani ad indicare quel luogo con il nome ghetto. Camminando, camminando, abbiamo visto, oltre naturalmente a scorci tipici veneziani, la casa dove visse il Tintoretto, Marco Polo e uno dei 3/4 “squeri” (cantiere dove fanno manutenzione alle gondole e imbarcazioni a remi) ancora operanti a Venezia.

     

Abbiamo visitato come da programma il museo Gallerie dell’Accademia con splendidi quadri di Giovanni Bellini e del figlio Gentile, Giorgione, Veronese, Tintoretto, Cima da Conegliano, sono quelli con ricordo più vivo, ma abbiamo visto tanti altri capolavori di grandissimi pittori. Ed infine Tiziano che oltre alle opere che appartengono al museo come “La Pietà” , “La presentazione di Maria al Tempio” abbiamo avuto l’opportunità di ammirare “LA FUGA IN EGITTO”, quadro che appartiene all’Ermitage di San Pietroburgo, che dopo sette anni di restauri, è stato dato in prestito a Venezia fino al 9 dicembre 2012 e che probabilmente non verrà più dato in visione fuori dall’Ermitage. Il Palazzo Grimani recuperato, dopo decenni di incuria e abbandono, con un’architettura unica a Venezia, riaperto e destinato a museo dal 2008, con gli splendidi stucchi dei soffitti delle sue sale. C’è stato un unico piccolo contrattempo al rientro a Milano, con il treno Frecciabianca, puntualissimo, non c’era il pullman che ci doveva portare al Arese, causa (secondo l’autista) il traffico dovuto alla partita serale Milan-Juventus. Abbiamo atteso 40’ il suo arrivo, ma è stata occasione per uno scambio di opinioni sul week end trascorso. Anna comunque da brava organizzatrice, ha protestato con l’agenzia viaggi, che ci ha rimborsato una piccola quota, che comunque di questi tempi non fa mai male. Mi auguro di ricevere commenti dagli altri partecipanti al viaggio. Un cordiale saluto a tutti da Franco.

     

1 thought on “Gita a Venezia”

  1. Ottimo articolo! E’ bello, piacevole ed interessante, condividere – anche se da casa – questa positiva esperienza di viaggio nella nostra magnifica Italia!! Immagino che ogni volta che ci si rechi a Venezia è sempre attraente come la prima volta…!!!

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