Il BLOG compie quattro anni, MA…

In questi giorni il blog compie quattro anni, ma è un compleanno piuttosto amaro! Di solito in questo periodo ero solito pubblicare i numeri: quanti articoli, quanti commenti, quanti lettori ecc., ma quest’anno non me la sento. I numeri sono in calo, molto in calo, non sto nemmeno ad elencarli. Vorrei evidenziare che, per esempio, sono più di venti giorni che non viene chiesta la pubblicazione di un articolo. E allora mi sorge spontanea la domanda: ma ne vale la pena? Vale la pena di spendere tempo energia e risorse per tenere in vita un qualcosa che non interessa a nessuno? Mi dispiace molto, moltissimo, per quei pochissimi che finora ci hanno sostenuto e a loro dico un bel GRAZIE, a tutti gli altri no. Forse è ora di dire basta: vi annuncio la mia intenzione di chiedere la chiusura del blog al prossimo consiglio direttivo. So già che incontrerò forti resistenze, il blog resta comunque un valido sistema di comunicazione, ma ormai sono convinto che non posso aprire la mail ogni mattina con la speranza di trovare un interessante articolo e ritrovarmi invece con la richiesta, proveniente dagli Stati Uniti, di coloro che vogliono vendermi o il viagra o un magnifico ritrovato contro il colesterolo (a proposito… non è che ci leggono di più negli Stati Uniti piuttosto che i soci Uni Ter?).

Basta, e al prossimo che ha il coraggio di chiedermi la differenza tra il blog e il sito gli rispondo a muso duro “Impara a leggere invece di fare domande idiote, e lo capirai da solo!!”

dito

Autore articolo: Orlando C.

10 thoughts on “Il BLOG compie quattro anni, MA…”

  1. Piera Cannizzaro

    Caro Orlando, sono veramente dispiaciuta per l’amarezza (più che giustificata!) che rivelano le tue parole.
    Come ben sai, sono un’affezionata del blog, non passa giorno che io non lo apra con curiosità per vedere se ci sono nuovi articoli.
    Mi piace leggerli, commentarli (quando naturalmente ho qualcosa da dire sull’argomento) e leggere i commenti degli altri.
    Cerco di limitarmi nel mandare le ormai note filastrocche sulle varie conferenze o lezioni dell’UNITER, per non rischiare di essere troppo presente.
    Ma sarei la prima a rimanere delusa, se tu dovessi chiudere il blog, che io considero un salotto dove scambiarci tra amici esperienze ed opinioni.
    Da qualche tempo purtroppo, come tu dici, non compaiono nuovi articoli, e capisco la tua tentazione di chiuderlo. Spero solo che il blog “riprenda vita”
    e che tu possa quindi ripensarci.
    Piera

  2. Che dire, Orlando? Fulmine a ciel sereno questa decisione. Del resto condivido appieno la tua amarezza e diciamo quasi rabbia, perché quando una persona si dà da fare e non ottiene nessun risultato, è normale che si chieda a cosa serva continuare.
    Credo che sia più facile e sbrigativo cliccare su “Mi piace”: non si fa nessuno sforzo per esprimere i propri pensieri; eppure basterebbe dire in due righe le proprie opinioni, non occorre un trattato!
    Forse le persone non vogliono esporsi, temono il giudizio altrui.
    Mi dispiace che scompaia il blog e soprattutto che il tuo lavoro non sia
    stato apprezzato quanto merita. Chissà magari qualcuno ci ripensa e si fa
    vivo.
    Alba

  3. Chiaro che in consiglio sarò uno che osteggia la tua decisione, uno di quelli che ammira questo prodotto e anche se a sprazzi riesco a volte ad inserire un articolo.
    Però con pieno rispetto delle tue decisioni e di fronte a numeri così bassi non posso che farti ragione.
    Comunque vada caro Orlando grazie per tutto quello che fai per noi soci…..
    e speriamo poi che alla fine si possa andare avanti…
    ciao

  4. dai ORLANDO FURIOSO ritorna ad essere l’ORLANDO INNAMORATO, innamorato del tuo blog.
    Non lasciare UNIinBIKE con le ruote sgonfie.
    Massimo

  5. Caro Orlando,
    comprendo la tua amarezza e comunque rispetto la tua decisione. Sarei comunque lieto nell’apprendere che la chiusura sarà rinviata.
    Purtroppo un poco per negligenza e forse per scarsa abitudine all’utilizzo del PC, i risultati sono sconfortanti ma con una buona e continua azione pubblicitaria magari sostenuta anche dai docenti nei loro corsi si potrebbero avere migliori risultati.
    Grazie per il lavoro svolto.

    Giorgio Gallinari

  6. Massimo Stefanoni

    Giusto il tuo sfogo, Orlando: i numeri non aiutano per niente ..

    Ma pensa invece come TUTTI riconoscono a pieno il tuo lavoro, te lo assicuro: quando nei corsi si parla di come UNI TER è presente in questo “mare magnum d’Internet” il blog l’ho sempre portato – e sempre lo porterò – a dimostrazione di quello che è possibile fare e di come quello di UNI TER è un indubbio riferimento.

    Ritengo che sarebbe un peccato e un grave danno per tutti noi non avere più questo validissimo strumento: certo che sempre tutti noi si abbia la volontà di scrivere dei post e non solo i “soliti”.
    Posso inoltre dire che in sede del Consiglio Direttivo che discuterà questo punto che tu vorrai portare all’Ordine del Giorno sarò uno di quelli che diranno che occorre andare avanti.

    Di articoli arriveranno (occorre essere positivi): io che è un po’ che non pubblico ne ho in canna uno a chiusura a breve di un corso con quello che spero sarà una sorpresa “particolare” …. vedremo come andrà.

    Questo per dire una volta di più VIVA IL BLOG e VITA AL BLOG 🙂 e un GRAZIE di cuore a te Orlando per lo splendido lavoro che svolgi.

    1. Piera Cannizzaro

      Posso testimoniare (se ce ne fosse bisogno) che Massimo nelle sue lezioni parla entusiasticamente del Blog di Orlando,
      affermando che non ne esiste uno migliore in circolazione.
      Naturalmente Massimo entra poi nel merito ed usa termini più “tecnici”, ma questo è sicuramente il suo messaggio.
      Piera

  7. Ringrazio tutti. Le vostre parole mi hanno colpito e ricambio con tutto l’affetto del mondo.
    Devo aggiungere però che quanto ho scritto nell’articolo non deriva dall’irritazione di un momento, ma da una lunga riflessione: vi assicuro che molta parte di me non vorrebbe aver maturato questa decisione.
    Comunque sia, faccio parte di un’Associazione con un bellissimo Consiglio Direttivo, e a loro rimetterò la decisione: se verranno ritenute valide le mie argomentazioni, si chiude, altrimenti no. Ma a questo punto dovranno essere loro a portarmi delle argomentazioni tali da convincermi della necessità di tenere aperto il blog.
    Rinnovo il mio GRAZIE
    orlando

  8. Giorgio Fiorini

    Caro Orlando,
    che dire di più e meglio di quanto affermato dagli amici che hanno commentato la tua (spero rivedibile) decisione. Ho sempre indicato il tuo/nostro blog come riferimento di eccellenza per l’impostazione anche in altra associazione.
    Il mio pensiero sulla “scarsità” di partecipazione l’ho già espresso in passato.
    Lo ripeto in questa occasione: rimango perplesso non tanto che su oltre 1000 iscritti solo pochi lo alimentano, ma sul fatto che su decine di docenti e relatori, più o meno illustri, dei convegni dei Giovedì, sono rare le voci di costoro. Forse esprimere commenti soprattutto sugli articoli che vengono immessi nel blog, non è così appagante come cliccare o ricevere “like” su Fb,
    riportare sui social media le proprie imprese, la salute del gattino o del proprio cane, la foto di famiglia o del piatto servitoci in un villaggio estivo, la disperazione per aver perso il proprio amante, o quella di avere difficolà nel trovare una badante (fa anche rima…). Continuerò sino ad esaurimento a mandarti le mie “elucubrazioni”: le tre prossime riguarderanno un
    articolo socio-ciulturale (si fa per dire), un breve sketch per esercizi teatrali (poche righe) e rinnoverò una mia proposta di scrittura “conpartecipata”. Un Caro saluto,
    Giorgio Fiorini

  9. FABIO CAMPADELLI

    vale indubbiamente la pena anche se con poco seguito apparente se non altro perché è un possibile sito di comunicazione. gli articoli sono un piccolo patrimonio che può essere utile in seguito ad altri mentre agli autori (pochi) da la possibilità di dire agli altri il loro pensiero. ciao e, comunque in bocca al lupo.

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