Arese, Novembre 2017
Il TRAGUARDO dei 1000 km CON L’OCA IN TAVOLA
PEDALIAMO IN 10 + 1 IL CAPO DEL RADUNO + 3 IN AUTO AL SEGUITO
Venerdì 17 novembre 2017: cieli alti, superstizioni antiche naufragate
UNIinBIKE ha traguardato l’obiettivo dei MILLE KILOMETRI.
Un risultato, ingenuamente pensato troppo lontano e che, invece, nell’arco di soli 10 mesi effettivi di pedali al vento è stato appassionatamente raggiunto e festosamente superato con una media di 30 km e 6 partecipanti ad uscita.
E con il vento tra i pedali abbiamo festeggiato questi nostri primi 1000 spingendoci ad una cascina rustica e ruspante per un pranzo in allegria e un brindisi ai 1000 che verranno, ed eravamo in 13 + 1 il capo del raduno.
Tredici che hanno raccolto l’invito destreggiandosi fra gli impegni e i doveri che tediano il pensionamento; tredici che con tutti gli altri hanno condiviso una passione sbocciata man mano e che ha avuto la giusta consacrazione nel convivio di venerdì.
L’oca – ahimè proprio lei piccolo tenero pennuto starnazzante – è stata la protagonista in tavola, la vivacità e il sorriso le hanno fatto da spalla e l’emozione è stata davvero tanta quando l’omonimo Massimo ha messo al collo a me – Massimo Comi il capo del raduno – l’attestato medaglia con l’incisione dei 1000 Km: questi 1000 che appartengono a tutto il gruppo che si è in parte rinnovato e che procede sicuro verso i prossimi traguardi.
Certo è – e di questo vi ringrazio – che la voglia di muoversi e fare sport è andata di pari passo alla curiosità di scoprire cose che solo il ritmo lento delle due ruote ha potuto concedere: abbiamo visto apparire inattesi affreschi di un’arte religiosa trascurata, l’arte diffusa distribuita in un paese noto solo per la fiera del bestiame, periferie che pensiamo invase dal cemento si svelano per la ricchezza di verde e parchi, una inaspettata natura selvaggia nei parchi regionali capace di sollecitare la sensazione dell’avventura, l’emozione di perdere l’orientamento nel dedalo di sentieri, i meravigliosi incontri con aironi, cigni e addirittura volpi e daini. E così impariamo che è solo con la bicicletta che ci si ritrova dentro il paesaggio, che ci si immerge.
E allora lasciate che riprenda parole del poeta a me care
Arroccato su una semplice bicicletta, vi sembrerà subito di cavalcare sulla schiena della terra.
Massimo, pedali al vento a tutti
Autore articolo: Massimo Comi
Foto: Angelo Bisi, Fabrizio Resmini, Michele Vasapolli
Complimenti Massimo!!
Orgoglioso di aver contribuito con il mio piccolo apporto al raggiungimento di questo prestigioso obbiettivo.
Grande Massimo
Senz’altro UNIinBike è uno delle stante storie di successo di UNITER, onore quindi a UNITER che ci sponsorizza ed onore a Massimo per essere stato il creatore ed ora il coordinatore di questo Gruppo.
Io sono arrivato solo verso la fine dei 1000 Km ma sono pronto per fare gli altri 1000 ! e soprattutto per passare con gli amici del gruppo ancora delle belle ore insieme, oltre che tenere d’occhio Massimo nelle sue pazze ma sempre fantastiche e piacevoli idee per nuovi percorsi.
Grazie e a presto, Fabrizio
Chi l’avrebbe detto? Nata in sordina, poi pian piano cresciuta e ora istituzionalizzata sotto l’ala dell’UNI TER grazie all’entusiasmo di Massimo e di tutti i bikers.
Complimenti e guardiamo avanti al prossimo traguardo!
Grazie Massimo per questo reportage, che raggiunge toni poetici nelle considerazioni finali, capaci di coinvolgerci con la descrizione di paesaggi, di incontri inattesi con la natura e con l’arte, di sensazioni ed emozioni.