Ma che bella innovazione…

Ma che bella innovazione
c’è quest’anno all’iscrizione
non più code lungo il viale
né le file sulle scale.

In poltrona accomodati
parlottiamo spensierati
e l’attesa si fa lieve
pur se il tempo non è breve.

Ma di certo è un’altra cosa …
pensa alla giornata afosa
sotto il sole ad aspettare
ritti in piedi, che vuoi fare?

O ad un giorno nuvoloso
peggio ancora se piovoso
pur se saldi si resiste
e nessun di noi desiste.

Or quei tempi son passati
e ci siamo rinnovati:
l’auditorium qui ci ha accolto
e il problema è ormai risolto.

Viva gli organizzatori
e virtuali doniam fiori
a chi ha avuto “la pensata”
una vera gran trovata!

 

 

Autore articolo: Piera C.

4 thoughts on “Ma che bella innovazione…”

    1. Piera Cannizzaro

      Ci hai abituato alle tue bellissime cronache sulle vostre biciclettate, permettendoci ogni volta di pedalare con voi e godere dei paesaggi che attraversate.
      Grazie, Massimo, per aver chiamato “cronaca in rima” la mia breve composizione.

  1. Giorgio Fiorini

    Ecco, cosa ci è mancato per rendere perfetta e rilassante l’attesa mattutina in auditorium: una poetessa come Piera che ci avesse intrattenuto con le sue rime…Sarà per l’anno prossimo 🙂

  2. Piera Cannizzaro

    Non penso proprio sia stata una grossa mancanza. Caro Giorgio, non tutti hanno le tue doti d’attore, e sarà piuttosto difficile vedermi leggere le mie “cronache in rima”. Ma lo sai benissimo, poichè mi conosci abbastanza …

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