Cari amici, un mio ultimo pensiero a conclusione dell’anno accademico. Non è gioioso come sarà il commiato canoro della nostra Maria Grazia Vacalopulo e il suo coro. Ma la vita è fatta anche di tristezze e siccome presto molti di noi andranno in vacanza e assaporeranno la gioia di tuffarsi nel “Mare nostrum”, dovremmo anche pensare a chi ha sofferto o soffrirà dell’esperienza di un altro tipo di viaggi e tuffi nel “nostro mare”.
Mare nostrum (Preghiera di un migrante ateo)
Mare nostrum che giaci tra le terre dell’ uomo
Che accarezzi le nostre sponde con le tue onde
Sia onorato il tuo nome
Venga il tuo regno a portare amicizia tra i popoli
Luogo di pace dove si incontrano le genti
Liberaci dalle guerre e dalla fame
Continua ad amare tutte le tue creature
Nate da sperma primigenio deposto in te agli albori del mondo
Non ci indurre nella tentazione di farla finita
Perdona i nostri aguzzini: non sanno quello che fanno
Ti ringrazio di baciarmi con la schiuma dei tuoi flutti
Nascondi così le mie lacrime per non farmi apparire piangente
Non voglio mostrarmi disperato agli occhi della mia famiglia
Se il destino infame pretendesse sacrifici umani
Fa che non siano i miei figli a soddisfare la sua brama
Baratta la loro vita con la mia
Ed accogli con rispetto il mio corpo tra le sabbie e diatomee dei tuoi fondali.
Autore articolo: Giorgio Fiorini