SI APRE LA NUOVA STAGIONE 2017-2018
Io, capo del raduno, sono entusiasta di riprendere il dialogo con il Blog e con grande soddisfazione comunico l’ingresso ufficiale di UNIinBIKE nella programmazione corsi dell’UNITER.
Una novità non solo gratificante ma soprattutto importante per la sicurezza dei Biker.
E sì, per entrare nella squadra Biker dell’UNIinBIKE occorre l’obbligo di iscrizione al “corso” e al costo di € 20,00 saremo coperti da una assicurazione che comprenderà incidenti che comportino morte, invalidità permanente e infortuni che contemplino almeno una notte di ricovero ospedaliero: facendo i debiti scongiuri con i consueti e forse poco nobili riti è davvero una gran bella notizia!
Il gruppo degli irriducibili, tuttavia, non ha saputo aspettare: allergici all’attesa e impazienti di rimettere i pedali al vento ha dato vita a due anteprime che vi voglio – qui – come sempre narrare.
La prima, LA RIPETUTA DELLA CICLABILE DELL’ADDA: IN 4 + IL CAPO DEL RADUNO
Un impegno preso con chi , in lista di attesa, era rimasto al palo (ricordo che 8 è il massimo dei partecipanti per uscita) e attendeva curioso e smanioso di pedalare su una tra le più belle ciclabili in assoluto: natura rigogliosa, archeologia industriale, storia che si tuffa in un passato che riecheggia di dame e cavalieri, acque precipitose imbrigliate in opere idrauliche ingegnose. Il traghetto è un punto fermo del giro così come l’irrinunciabile risotto con il pesce persico.
La seconda, LA DORSALE LARIANA: 4 ARDITI IGNARI + 1 IL CAPO DEL RADUNO
Una vera e propria esplorazione, alla ricerca di un nuovo possibile percorso da proporre a chi ha una ciclabilità disinvolta con buona padronanza del mezzo.
UNIinBIKE, infatti, si rivolge a vari Biker e propone ciclabili sia per City Bike sia single track per escursioni non convenzionali in Mountain Bike , sia percorsi cittadini sia “le discese ardite e le risalite”: un menù vario per tutti i gusti.
Al via, dunque!
Partenza da Como, comodamente in funicolare sino ai 689 mt di Brunate.
Poi inforcate le MTB su, sempre più su fino alla baita Boletto a 1.180 mt in una interminabile salita e subito dopo giù, giù in un bellissimo bosco dal sapore di incanto sul Sentiero dei Faggi guardati dall’alto dal Monte Bollettone.
Il sentiero molto tecnico, stretto, con alcuni passaggi da percorrere bicicletta alla mano ha decisamente impegnato me e i miei compagni di avventura; pertanto – senza nulla togliere al profumo del bosco, agli incantevoli scorci lacustri, ai fuggevoli cerbiatti incontrati e al silenzio magico – ritengo (ahimè) l’itinerario inadatto per il calendario UNIinBIKE.
Allenati, con gomme gonfiate e freni a posto siamo pronti e pimpanti per cominciare una nuova stagione UNIinBIKE e UNIinBIKE MTB.
Correte ad iscrivervi che si parte, pedali al vento a tutti voi.
Autore articolo: Massimo Comi
Fotografie: Tutti