Connessione intergenerazionale

Sappiamo di vivere in un Paese così sfiduciato da perdere la speranza che si possa cambiare. Siamo noi cittadini (anche quelli come lo scrivente della “Terza età”…) che dobbiamo smuovere lo status quo di questo nostro Paese bloccato tra sogni che non si realizzano e realtà quotidiane che mai si modificano. Una delle azioni più efficaci per superare questa situazione paralizzante, risiede nel facilitare l’emancipazione dei giovani e soprattutto nel comprenderli meglio. Il futuro è nelle loro mani, ma noi adulti dobbiamo aiutarli ad affrontare i grossi problemi che hanno, riconducibili al mondo che stiamo loro lasciando. Questo si ottiene  attraverso una pertinente connessione intergenerazionale. La perdita di questa connessione affettiva induce i giovani a cercare nuove aggregazioni, spesso dominate dal virus del bullismo o, peggio ancora, della droga. Per fronteggiare questa situazione, dobbiamo instaurare un dialogo con loro, in ogni luogo e occasione in cui si possano incontrare. Una strategia funzionale a questo obiettivo è invitare band musicali di gruppi giovanili, invogliandoli  a presentare anche loro performance teatrali o elaborazioni scritte in poesia o in prosa. UNI TER dovrebbe dar seguito con una certa frequenza a questo genere di “conferenze-spettacolo”, come avvenuto recentemente con i Rapper aresini. Il valore della nostra associazione ne beneficerebbe.

giovani & anziani

Autore articolo: Giorgio Fiorini

2 thoughts on “Connessione intergenerazionale”

  1. Avatar photo
    Alessandro Bossi

    Caro Giorgio, sono contento che l’idea ti sia piaciuta e certamente avremo nuove occasioni per avvicinarsi ai nostri giovani, cercando anche di capirli meglio.

  2. Giorgio, come non condividere le tue considerazioni?
    Penso che tu sia una di quelle persone che realizzano ciò che dicono.
    Non ridere: anche essere Babbo Natale nella scuola materna è un modo
    per partecipare alla vita dei giovanissimi e poi so che tu fai tante altre cose in tal senso. Certo i giovani che necessitano di sentirsi accettati sono quelli in età adolescenziale ed oltre. Diamoci da fare, ognuno nei propri limiti.

Comments are closed.

Scroll to Top