proposta nome Centro Civico

Centro civico

il nome da dare dev’essere allegro, stimolante, vivace.
Intestarlo ai morti… che tristezza!
A Milano gli sportivi vanno a San Siro (pochi diranno che vanno al Meazza)
E tanti vanno all’Arena… non al Gianni Brera.
Ad Arese si va al CCSA o al CiCi. Nessuno dice “troviamoci al Davide Ancilotto”.
Troppo facile intestare un Conservatorio a Giuseppe Verdi.

La fantasia chiede di più:

GIOIA                 Possiamo puntarlo: GIO.I.A – Giovani In Arese

CEN ARE           Centro Arese, ma anche nutrirsi di cultura

CENTR ARE      Centro Arese, ma anche colpire nel segno, perseguire uno scopo

CIAO                  Possiamo puntarlo: C.I.A.O.   Centro In Arese Operosa

FUTUR ARE     Futuro in Arese – neologismo che sta per puntare al futuro

AMAARE          Avviare Molte Attività in Arese

AM ARE            Attività Molteplici Aresine

VOL ARE          Volere in Arese. Volere è Volare. Puntare in alto

L’italiano è ricco. Da bandire l’inglese o altre lingue.
Cosa preferisco?

CENTR ARE     Centro Arese, ma anche colpire nel segno, perseguire uno scopo.

Centro Civico

Autore articolo: Lionello Turrini

9 thoughts on “proposta nome Centro Civico”

  1. Caro Lionello, come ben sai, un comitato composto da personalità diverse e voluto dal comune ha stilato un protocollo al quale attenersi per la scelta del nome del Nuovo Centro Civico.
    Naturalmente come privato cittadino puoi fare tutte le proposte che desideri e che saranno comunque vagliate dal comitato. Complimenti per la fantasia!!! Anche se spesso gli acronimi non sono di facile lettura: vuoi mettere una sigla con un meraviglioso Giuseppe Verdi?
    Anna

  2. Giorgio Fiorini

    Caro Lionello, anch’io, come Anna, non sono favorevole agli acronimi per un centro culturale. Ho proposto nomi di persone, ahimé, morte. Intitolarlo a delle personalità vive, si potrebbe tra l’altro portare loro sfortuna. Inoltre costoro potrebbero commettere in vita atti “incoerenti” con il loro passato. Questa discrepanza succede spesso agli uomini, pur famosi che siano, soprattutto quando sono arrivati ad una certa età… Anche San Siro, comunque, mi pare sia morto al pari del Beppin (per non parlare di una squadra che ci gioca…quella per cui tifo!). Mi aggrego ai complimenti di Anna, per la tua fantasia: ne abbiamo bisogno come il pane per rendere il blog vivo. Qui sì che ci sta bene la parola! Giorgio

  3. Piera Cannizzaro

    E diciamolo (suvvia!)
    chi può aver più fantasia
    di Lionello ch’è un artista
    e di certo gran regista.

    Quanti acronimi ha inventato
    così tanti in un sol fiato
    e li ha offerti a profusione
    quasi con provocazione.

    A voler dare una scossa
    perchè ognun si dia una mossa
    e ritrovi in libertà
    ciò che è creatività.

    Piera

    1. Grazie Piera, delicata e generosa, come sempre. Hai capito il vero senso delle mie proposte: sviluppare la fantasia, la creatività. Uni Ter propone Giuseppe Luraghi: ha già il suo viale (meritato!) e gli basta. Poi Umberto Eco. Mi immagino che almeno mezza Italia intitolerà le scuole, le biblioteche o i centri culturali a Eco. Meritevole, certo. Ma non avremo decine o centinaia di duplicati? E allora, ecco il nome CENTRO CIVICO IVICO IVICO… più eco di così! Non smettiamo di giocare, divertiamoci. Se però devo essere serio – pur con un tocco poetico – direi CENTRO CIVICO “Il nome della Rosa”. Ricordiamo Eco e facciamo contenta anche la moglie di Vasco Bresciani. Ciao
      Lionello

  4. Bravo Lionello, sempre spiritoso! Avrei voluto dire con “humor”, ma me ne sono ben guardata, perché anch’io, come Giorgio Fiorini, non amo l’uso di termini stranieri in un testo italiano o nel nome col quale intitolare una biblioteca. E poi…….largo ai creativi,
    Alba

  5. Giorgio Fiorini

    Peccato che su un tema così interessante abbiano capito l’ironia nascosta nel post di Lionello e contribuito con la creatività comune del pensiero, tra il serio e il faceto, solo quattro “uniterini”quattro: il sottoscritto e tre donne … Ciao, Giorgio

    1. Non mi piacciono le polemiche, però… gioia, volare, amare, centrare… sono parole italiane di senso compiuto. Poi, se si vuole, al loro interno possiamo far nascere anche un acronimo. La nostra gloriosa Alfa (prima lettera dell’alfabeto greco) è da ripudiare perché significa anche Anonima Lombarda Fabbrica Automobili? E il “si faccia”: Fiat, lo buttiamo via perché significa anche Fabbrica Italiana Automobili Torino? Ma allora, guardiamoci in casa: Uni Ter cos’è? Non è un acronimo? Si deve cambiare! Bene, scegliamo il nome di un letterato, propongo: Università Italo Svevo (anche per via della senilità).

  6. Giorgio Fiorini

    Lionello, ma con chi fai polemica? Chi ha capito il senso del tuo post ti ha risposto: gli altri si terranno le loro legittime opinioni sul nome da dare al Centro Civico e avranno la possibilità di esprimere la loro idea anche tramite l’indagine predisposta da UNI TER. Senza nessun obbligo, naturalmente.
    Ciao, Giorgio

  7. Cesare Parazzi

    Il nome deve essere breve e divertente. Immaginiamoci degli amici che si debbano trovare nella nuova struttura e mettiamo loro in bocca alcuni nomi proposti.
    “Ci troviamo al.. Centro Civico Città di Arese” !! Oppure:
    “Ci troviamo al ..Centro Civico Umberto Eco” !!
    E’ per questo che ho proposto il nome “la collinetta”. Posto che sono riusciti a creare l’elevazione più alta di tutta Arese.
    Cesare

Comments are closed.

Scroll to Top