Capodanno in tour

Premessa:

Qui vi faccio un resoconto
e ogni cosa vi racconto
di un viaggetto organizzato
(come tanti avran provato).

pullman

Quant’è bello l’arancione
di quel lungo torpedone
pieno zeppo di gitanti
sempre allegri e assai pimpanti.

 Su e giù per il senese
con le uniche pretese
di vedere proprio tutto
che sia il tempo bello o brutto.

Si respira qui in collina
aria pura e cristallina
ma c’è un vento micidiale
(io direi quasi polare).

Siam ben bene imbacuccati
nei giacconi intabarrati
con la sciarpa ed il berretto… 

e l’ardore dentro il petto.

 Siamo pieni d’energia:
se la guida ci dà il via
la seguiam senza fiatare e
saliam gradoni e scale.

 Vediam chiese e bei palazzi
quadri, affreschi, statue, arazzi
l’alabastro e il travertino
ed il tufo, più scurino.

 Ascoltiam la spiegazione
come fossimo a lezione,
poi il cammino riprendiamo
e chilometri facciamo.

Noi scattiamo cento foto
rimettendoci poi in moto,
osserviam gli archi e le mura
che qui fanno da cintura.

Ci addentriamo per stradine
dove spiccan le vetrine …
forza andiamo, non c’è tempo
troverem altro momento.

Visitiam dall’A alla Zeta
poi corriam verso la meta,
a quel punto di ritrovo
del bel pullman nuovo nuovo.

 Lì ci aspetta il nostro autista
ed appena lui ci avvista
pronto apre le portiere
e saliam con gran piacere.

 C’è qui dentro un buon tepore
che riscalda mente e cuore:
noi piombiamo al nostro posto
(che sia quello, ad ogni costo).

Ecco, arriva il buon pastore
che ci conta a tutte l’ore
e controlla se il suo gregge
è presente e ancora regge.

 Ma il trentun ora ci attende
e ogni animo s’accende
pregustando già bel bel
quella festa lì in hotel.

Come tutti già ben sanno
c’è il cenon di Capodanno
con portate senza sosta …
ci sarà pur l’aragosta?

Coi cappelli variopinti
ora in pista ci siam spinti
alla musica dal vivo,
mezzanotte è già in arrivo.

Poi … cin cin a non finire
baci e abbracci da non dire:
tanti auguri, cari amici
e che i giorni sian felici!!!

capodanno-2016

piera3

Autore articolo: Piera C.

11 thoughts on “Capodanno in tour”

    1. Caro Francesco, approfitto dell’occasione per dirti che nel mese di dicembre avevo chiesto a Piero Marchesini di pubblicare il video del lago di Garda, senza sapere che fosse tuo; quando poi l’ho visto, mi sono resa conto che Francesco fossi tu e ne ho avuto la conferma da Piero. Avrei voluto chiamarti ma non l’ho fatto ed ora mi complimento con te, perché hai saputo cogliere angoli poetici ed hai dato vita alle immagini inserendo delle persone. Il che a me piace molto. Buon lavoro in questo campo per il futuro.
      Alba

  1. Piera, leggendo la tua poesia è stato un attimo ed ero anch’io seduta nel torpedone arancione (il mio colore preferito) e ….via che mi sono trovata nelle chiese, nei musei….fino al cenone di Capodanno: non si è capito che ti sei divertita un sacco!
    Peccato che io ero con te solo con la fantasia, ma la tua descrizione è stata così particolareggiata che mi è sembrato di essere al tuo fianco.
    Un inizio d’anno nuovo così bello non può annunciare che un anno fantastico.
    Alba

    1. Piera Cannizzaro

      Cara Alba, quando scrivi un “resoconto”, è naturale sperare che chi legge segua passo passo quello che dici. Ma tu ti sei ritrovata con noi … a parlottare sul pullman, a seguire la guida, a festeggiare il Capodanno …
      Che piacere!
      Piera

  2. Cara Piera, dire che sei bravissima non basta più, leggerti mi diverte un sacco, sai cogliere come sempre i particolari, quello che tutti vedono tu lo rendi importante e visibile anche a chi non c’è. Mi raccomando: non farci mancare i tuoi versi.

    1. Piera Cannizzaro

      Caro Edo, sai quanto io ti apprezzi come poeta (e non solo per le “businate” scherzose che scrivi sul blog).
      Puoi quindi immaginare come mi abbiano fatto piacere le tue parole. Grazie.
      Piera

  3. Massimo Stefanoni

    Anch’io mi aggiungo alla lista delle congrutalizioni, cara Piera 🙂
    Ora il prossimo passo è, se te la senti, di attivare un tuo proprio blog sui temi che preferisci (come ben sai io preferisco quelli dei viaggi).

    Rimango in attesa ….
    di questo nuovo “torpedone”
    che di color è arancione
    ben sapendo che la Piera
    ci rallegra ogni sera 🙂

    1. Piera Cannizzaro

      Capisco, caro Massimo, che come docente tu voglia incoraggiare i tuoi allievi, ma dimostri troppa fiducia nelle mie capacità … informatiche.
      E’ già tanto se ho imparato ad entrare in un blog curato da altri, e la cosa mi basta.
      Piera

  4. piera argelà

    Che delizia i tuoi racconti….mi sembra di far parte del gruppo del torpedone e di vivere l’allegria del vagabondare insieme a tanti amici

    Piera A.

    1. Piera Cannizzaro

      Cara omonima (e amica), visto il tuo entusiasmo, vorrà dire che nel prossimo viaggetto ci sarai anche tu … e non solo virtualmente.
      Piera

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