Conferenze Ottobre – Dicembre

Rieccoci nel 2013 !  Ritorniamo nella nostra amata UNI  TER!

TANTISSIMI  AUGURI  A TUTTI VOI  DI  UN ANNO NUOVO FELICE  ED  ENERGIZZANTE…!

Vorrei condividere qualche mia nota sulle ultime conferenze ottobre – dicembre dell’anno appena finito.

Il livello di interesse che hanno suscitato le conferenze tra i soci ed altri partecipanti mi è parso alto. Gli argomenti trattati sono stati vari e culturalmente importanti e con ottimi relatori.

 Il Principe del Mistero, Vita e Opere di Raimondo di Sangro di San Severo. Relatore il Maestro Ruggero Cioffi.

Questo personaggio poliedrico nato nel 1770 ha suscitato grande interesse tra i partecipanti e la storia che gli ruotava interno, anche se per certi aspetti un po’ inquietante,  con un sottofondo di mistero e segnali di avvenimenti occulti…

Il Cristo Velato si è rivelato a noi in un’opera di straordinaria bellezza in un’unico blocco di marmo raffigurante il Cristo ricoperto da un sudario trasparente. E’ un’opera davvero notevole, divenuta un simbolo di Napoli e famosa in tutto il mondo. Ha suscitato in molti il desiderio di recarsi a Napoli per visitare questo luogo Museo dove è conservata insieme ad altre sculture: la madre del Principe Raimondo di Sangro,  morta giovanissima nel portarlo alla luce,  il padre del Principe  e altre.

E’ curioso che il Maestro Cioffi abbia trattato anche questa volta un argomento che ha le sue origini in Campania. L’anno scorso aveva parlato della nascita del Presepe napoletano. Mi viene di pensare che forse è di origine campana. Bisognerà chiederglielo alla prossima conferenza!

Un’altra bellissima conferenza, a mio avviso, è stata quella della Dott.ssa Silvia Mazzola: STORIA DELLA MINIATURA, DALLE CORTI INGLESI ALLA VENEZIA DEL GRAN TOUR, storica d’arte e scrittrice che vive a Londra da oltre vent’anni e che recentemente ha scritto un romanzo che si svolge nella Venezia del ‘700 e che racconta di una miniaturista. Per l’appunto si intitola: La miniaturista.

Silvia Mazzola ha tenuto una interessantissima conferenza sull’arte della miniatura che è cominciata con la fine della scrittura a mano dei libri, i manoscritti, che si è sviluppata dopo il 1460 circa alla Corte dei reali in Inghilterra, dove famosi miniaturisti dipingevano in questi piccoli spazi i visi delle varie personalità fino al busto. I miniaturisti provenivano dal Belgio. Per esempio la regina Elisabetta 1^ aveva 66 anni ma si faceva dipingere con i capelli sciolti volutamente per sembrare molto più giovane. E amava distribuire alla sua corte queste miniature che la ritraevano al meglio e fare così propaganda di sé… Non esisteva la fotografia e pertanto erano anche un mezzo per farsi conoscere. Dalle corti inglesi questa tecnica verrà esportata anche a Venezia dove un’acquarellista Rosalba Carriera farà le miniature ai Lord nei loro tour a Venezia . Clouet (fiammingo), Nicholas Hilliard (inglese) e Isaac Olivier, alcuni dei più famosi  che operavano in Inghilterra.

Altra interessantissima conferenza quella tenuta dal relatore Dr. Filippo Trasatti insegnante di filosofia, accademico e ricercatore.Titolo: Il cinema sovietico: anche il montaggio può essere rivoluzionario.

E anche in questo campo del cinema, che non è propriamente il campo di specializzazione del Dr.Trasatti si è potuto godere di una conferenza molto interessante e apprezzare uno spaccato di epoca cinematografica dal 1920 al 1929 circa, sperimentale e d’avanguardia nel mondo: un nuovo modo di rappresentare la realtà del geniale Sergey Eizenstein che voleva  colpire lo spettatore in modo scioccante per provocare  in lui il cambiamento.

E’ una tecnica d’avanguardia che poi declinerà nel 1930 con l’avvento del socialismo.

Questo regista geniale  porterà questa tecnica anche a Hollywood .

Il titolo dell’opera sua più famoso è: La corazzata Potemkin (1925).

La costruzione era il conflitto all’interno dell’opera, senza farlo scomparire, senza tagli..

Il forte contrasto nella rappresentazione della realtà cruda nella sua drammaticità, gli opposti: il bene e il male  sono stati in effetti di forte impatto emotivo e ce ne siamo resi conto vedendo qualche spezzone dei suoi film. Interessante la polifonia del montaggio, il dialogare con la colonna sonora.

Ultima conferenza del 2012 : Canzone napoletana e canzone italiana fra tradizione e innovazione  con la nostra grande Maria Grazia Vacalopuloche ne è stata la regista e cantante!

E’ stato un grande, grande successo! L’auditorium gremito di persone applaudenti e che,  coinvolte negli splendidi testi delle canzoni,  si univano al coro e ai solisti.

Come dicevo la conferenza spettacolo è stata tenuta da Maria Grazia con il coro “Vittorio Tosto” da lei diretto   e con l’ottimo lavoro di diversi bravissimi ed efficienti collaboratori che hanno contribuito al grande successo dello spettacolo: da Silvia Mercoli a molti altri di cui, mi scuso, non ricordo il nome, ma vorrei dire un “bravo” a tutti che peraltro ho gridato a pieni polmoni durante lo spettacolo!!!

Una scoperta, almeno per me, è stato un socio dell’Uni ter che faceva da spalla a Maria Grazia e che interpretava il poeta napoletano da cui sono state tratte diverse famose canzoni napoletane del secolo scorso, Salvatore  Di Giacomo. L’ho trovato di una simpatia notevole e con un’innata disinvoltura di uomo di spettacolo! Lo rivedrei volentieri in altri spettacoli anche teatrali, ne ha la stoffa!

Ottima la scenografia, coreografia e quant’altro e non per ultimo il lavoro dei tecnici.

Notevolissime le interpretazioni dei due tenori e anche delle soprane soliste.

I testi delle canzone napoletane magnifici, da pelle d’oca!

Piacevolissimo pomeriggio musicale.

Un “bravo” a tutti!!!    E   G R A Z I  E  !!!

E a voi Soci Uni ter    quali sono le conferenze che vi hanno maggiormente “impressionato”!!!???

Diteci la vostra!     FATEVI  SENTIRE !!!!!!!     

Autore articolo: Carla Davies    

 

1 thought on “Conferenze Ottobre – Dicembre”

  1. Buongiorno! Non sono un socio Uniter, ma mi permetto di commentare la conferenza del 17/1/2013 “Facciamo i compiti” tenuta dalla Prof.ssa Laura Cannella Clamer: pur non tralasciando gli aspetti teorici essenziali, l’argomento è stato trattato da un punto di vista molto pratico; è bello che una persona così professionale ed esperta si sia messa a disposizione (e così ironicamente come ha fatto la Prof.ssa) di chi a volte si deve improvvisare “insegnante di sostegno” a casa! Grazie per i preziosi consigli e spunti di riflessione…
    Silvia (mamma di una preadolescente)

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