Indovinello matematico

  1. Partiamo da una semplice uguaglianza, ponendo
    a     =     b
  2. Ricordando che se si effettua la stessa operazione da ambo le parti dell’uguale il risultato non cambia, moltiplichiamo entrambi i membri per una stessa quantità (p. es. “a”) :
    a x a = b x a

  3. ora sottraiamo a entrambi i membri una stessa quantità (p. es. “b2) :
    a2 – b2 = b * a – b2

  4. applichiamo le regole della scomposizione al termine di sinistra e raccogliamo il fattor comune nel termine di destra:
    (a – b) x (a + b) = b x (a – b )

  5. ora dividiamo da entrambe le parti dell’uguale per la stessa quantità “a-b” , cioè “semplifichiamo” per “(a-b)” :
    (a – b) x (a + b) = b x (a – b )
    ottenendo quindi
    (a + b ) = b
    riprendendo l’ipotesi iniziale (punto 1) secondo la quale a=b, possiamo sostituire “a” con “b” :
    b + b = b, da cui segue
    2 b = b
    e quindi….
    2 = 1    !!!!

Dove sta l’errore ?…….(ammesso che ci sia…)

Autore articolo: Silvia Folegati

8 thoughts on “Indovinello matematico”

  1. FABIO CAMPADELLI

    a-b =0 la divisione per zero non è definita.
    d’altro canto 2b = b ha anche come soluzione b=0
    cordialità
    f. campadelli

  2. Ma dai, se lo sapevi non dovevi dare subito la soluzione! Adesso nessuno più si cimenta a trovare una risposta …
    Comunque, sempre per allenare la mente, risolvi questo:
    Alla fine degli anni ‘60 andava di moda un calendario da scrivania dove i numeri dei giorni erano scritti su due cubi.
    Vi siete mai chiesti come dovevano essere incisi i numeri dei giorni su i due cubi per poterli rappresentare tutti?

  3. Guido Fulchignoni

    Calendario a cubi: due 0, perchè occorre più di sei volte, due 1 e due 2, per i giorni 11 e 22. Ovviamente su cubi diversi, perchè poverini hanno solo sei facce.

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