Lo sapevate che… numero 5

Altra espressione tipica milanese è la seguente

Vèss on giavan
il cui significato è: “essere uno sciocco”.

Alessandro Manzoni trascorreva buona parte dell’anno con la sua famiglia nella villa di Brusuglio. Qui, durante le vacanze, era solito incontrare gli amici più cari e quando le rispettive signore si ritrovavano in salotto a conversare, il Manzoni con i suoi amici si ritirava in una stanza appartata dove si discuteva di argomenti poco impegnati e ci si concedeva la libertà di dire anche sciocchezze. Tale stanza l’aveva soprannominata  “l’isola di Giava”  così come il Porta chiamava la “cameretta” il luogo di incontri con i suoi amici più intimi. Sarebbe bello ricordare qualche nome dei frequentatori : Ermes Visconti, Giovanni Berchet, Tommaso Grossi, Carlo Porta, Massimo d’Azeglio, Gino Capponi, Giuseppe Giusti. Frequentemente nella camera “isola di Giava”, si accendevano discussioni, si rideva e si scherzava utilizzando il dialetto milanese. Vorrei ricordare che il Manzoni assieme a Luigi Rossari collaborò alla revisione del monumentale vocabolario “milanese-italiano” di Francesco Cherubini e che, quando scriveva in dialetto, si firmava “Manzalèss” le prime lettere del suo cognome e nome ma che in dialetto milanese significa “manzo a lesso”. Dal fatto che in quella stanza si dicevano spesso “Giavanate = Sciocchezze nasce il modo di dire, in forma benevola “te seet on giavan =  sei una persona sciocca”.

Autore articolo: Edo Bossi

3 thoughts on “Lo sapevate che… numero 5”

      1. FABIO CAMPADELLI

        NON FAR CASO SE NON TI LEGGONO (OD ALMENO SEMBRA CHE NON LO FACCIANO) CI VUOLE TEMPO E PAZIENZA PERCHE’ LA GENTE SI ABITUI A QUALCOSA DI NUOVO. MOLTI DI NOI SONO GENTE NON PIU’ GIOVANISSIMA ED IMPARARE E’ COME TORNARE ALLE ELEMENTARI. CIAO E BUON LAVORO.

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