Montaggio video

Sono venuto a conoscenza del malumore di alcuni soci che frequentano i corsi di montaggio video per come i loro lavori vengono presentati sul sito. La cosa mi ha molto contrariato per due ragioni: primo, nel merito, le critiche sono assolutamente gratuite, secondo, invece di mugugnare si potrebbero usare gli strumenti a disposizione (blog, sito e notiziario) per esprimere il proprio dissenso, portando argomentazioni adeguate, e cercando, con la discussione, una soluzione ai problemi se esistenti.
Mi spiego.
Per motivi di spazio (che UNITER paga) è giocoforza presentare i filmati in formato dimensionalmente ridotto.  Abbiamo a disposizione 700 Mbyte per tutto il sito.
A tutt’oggi ne occupiamo più di cinquecento per i tre scopi fondamentali.

  1. Le notizie di stretta attualità che possano essere utili ai soci quali la programmazione dei corsi, delle conferenze, dei viaggi, degli spettacoli e altre pagine di servizio per i contatti e la gestione.
  2. Mantenere la memoria storica dell’UNITER dal 2005 con i contenuti che vanno dall’archivio dei comunicati stampa a quello dei docenti, dalle conferenze ai corsi, ai viaggi, agli eventi, ecc….
  3. Vetrina del Gruppo fotografico dove vengono inserite foto e altri lavori che il gruppo prepara per sè e per gli altri soci.

L’inserimento di filmati è stato quindi un logico allargamento di questa attività col duplice scopo di illustrare i viaggi dei nostri soci e la loro abilità nel documentarli col linguaggio cinematografico dopo la frequenza dei corsi di montaggio video.
Ma c’era un piccolo inconveniente: i quattro filmati, così come ci sono stati consegnati, avrebbero occupato, da soli, ben più dei 200Mbyte disponibili. E’ stata quindi una necessità ridurre la risoluzione per ridurne la dimensione, mentre nulla si è potuto (e voluto) fare per ridurre la lunghezza a valori adatti alla pubblicazione sul sito. Inoltre, la molteplicità dei formati usati causava problemi di visione ai soci che, non essendo esperti in materia, non dispongono di tutti i codificatori necessari alla loro corretta lettura.
Questo è l’antefatto.
Nel merito, se guardiamo i filmati, è evidente che alcuni sono ben fatti, esprimono un modo di vedere e di raccontare e stimolano la voglia di continuare a guardare indipendentemente dal formato ridotto di presentazione.
Altri invece richiederebbero notevoli correzioni per rispettare alcune regole di base insite nel linguaggio filmico e, sebbene condivida appieno, come già detto in un altro post, che “…le regole in fotografia (ed in tutte le arti visive) sono fatte per essere conosciute, non per essere rispettate…” non posso esimermi dal suggerire qualche robusto intervento per renderli più godibili.
Per concludere, la riduzione del formato è una necessità che nulla toglie, mentre la eccessiva lunghezza nulla aggiunge alla qualità del filmato, anzi….
Ovviamente, se necessario, chiederemo l’autorizzazione all’acquisto di altro spazio, ma sarebbe opportuno contenere la lunghezza dei filmati entro i 5-6 minuti che, se ben usati, sono un tempo più che congruo per raccontare un viaggio con l’UNITER o in proprio o qualsiasi altra storia.
In fondo non si deve raccontare “Odissea nello spazio” come Stanley Kubrick…..

Autore articolo: Emilio Tacconi

2 thoughts on “Montaggio video”

  1. Sergio Tubertini

    sono d’accordo.
    Per semplificare, perchè non stabilire delle caratteristiche per accettare filmati:
    – massima durata (es 5 min)
    – formato del filmato
    così sarà compito dell’autore la eventule riduzione e conversione prima di inviarlo
    ciao

    Sergio

  2. Avatar photo
    Alessandro Bossi

    Certo, datevi degli standard ragionevoli e condivisi, poi se necessario vedremo anche di acquisire nuovi spazi.

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