Salutiam la nostra sede

Con un po’ di nostalgia
(e diciamolo, suvvia!)
questa sede salutiamo
dato che ci trasferiamo.

Ci sarà la sede nuova
che più in centro ora si trova:
Casa delle Associazioni
e i locali saran buoni.

Saran penso più spaziosi
e di certo numerosi,
belli nuovi ed imbiancati
lindi e ancora immacolati.

Ma nel cuore porteremo
e non ce li scorderemo
quei locali delle medie
e quei banchi, e quelle sedie.

Un saluto va a ciascuno:
un bel ciao all’aula uno
alla due e così via …
ciao a te, segreteria.

Ciao alle aule distaccate
già da tempo collaudate
come al Giada, al TechCafé …
qualcun’altra ancora c’è?

Salutiam anche il parcheggio
pien di auto (sempre peggio!)
di maestre e professori
e di nonni e genitori.

Ma varcato quel cancello
ti avviavi poi bel bello
lungo il viale, ed incontravi
dei compagni, a cui parlavi.

– Qual è il corso che frequenti?
– E chi sono i tuoi docenti?
– Io l’ho fatto l’anno scorso.
– Mi piaceva quel discorso.

Poi salivi per la scala,
dritta dritta ti portava
alla sede ormai ben nota
che ben presto sarà vuota.

Ma non ci dimentichiamo
che anche noi poi traslochiamo …
sì, la sede sarà nuova
ma poi noi ci si ritrova!

 

Autore articolo: Piera C.

5 thoughts on “Salutiam la nostra sede”

  1. Giorgio Fiorini

    Come delle parole semplici, ma in rima baciata, possono fotografare un “trasloco” e renderlo colmo di sentimenti che escono dall’animo. Solo una “creativa” nel vero senso poetico del termine come Piera può arrivare alla qualità espressiva testimonoata nel brano “Sautiam la nostra sede”. Giorgio

    1. Piera Cannizzaro

      Come sempre , Giorgio, sei molto generoso nei confronti delle mie rime, e ti ringrazio.
      Io ho voluto semplicemente esprimere quel momento di nostalgia, che inevitabilmente ti prende quando stai per lasciare una casa e trasferirti in una nuova, anche se più bella e spaziosa.

  2. Massimo Stefanoni

    Come si diceva “Si sa quel che si lascia, non si sa quel che si trova !” quindi è normale che nell’animo umano ci siano dei dispiaceri e delle nuove aspettative.
    Che noi tutti faremo in modo che non siano disattese da questa nuova “location” che sta crescendo e non appena possibile noi ci saremo !!
    Noi vuol dire tutta Uni Ter, ovvero i suoi soci 🙂

    Stiamo già lavorando per preparare i corsi del nuovo Anno Accademico: visto che a breve lasceremo gli attuali locali per ristrutturazione, tenete sott’occhio il sito che rimane un punto dove vi informeremo sull’evoluzione della situazione.

    Arrivederci a presto 🙂

    Massimo Stefanoni

    P.S. ricordo per chi fosse interessato che mercoledì prossimo 23 maggio presenterò al TechCafé a partire dalle 14:30 le novità della dichiarazione precompilata 2018 con anche una breve demo.

    1. Piera Cannizzaro

      Come ci hai ricordato, Massimo, a parte la nostalgia per “ciò che si lascia”, ci sono anche le aspettative di tutti noi per la nuova sistemazione.
      Seguiremo sul sito l’evoluzione della situazione.
      Piera

  3. Dopo tanti anni da precari nelle scuole comunali, finalmente diventeremo stabili in un ambiente adeguato all’ importanza dell’ Uniter, diventiamo “maggiorenni” e l’UNITER crescerà ulteriormente e saprà distinguersi

Comments are closed.

Scroll to Top