Il nostro amico Fabio Campadelli continua ad inviarci periodicamente i suoi artistici frattali. Abbiamo pensato di pubblicare un nuovo articolo. I suoi precedenti lavori li potete trovare nell’articolo “Frattale n. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 – Istruzioni”
Questa immagine mi fa venire in mente una banda che suona in parata.
POLVEROSE RUOTE.
SPERANZE RACCOLTE
E GETTATE VIA.
DISPERAZIONI
RICORDATE IN SILENZIO.
NIENTE
E’ SPRECATO
NELL’INUTILITA’.
Aggiornamento 4/2/2013
Questo frattale non ha l’aspetto dei soliti cioe’ linee continue e pulite, ma sembra piuttosto un qualcosa di vecchio e polveroso gettato in discarica attraverso il quale, come per magia, si intravede il passato.
Per quella sensazione di solitudine e malinconia che questa immagine, su fondo nero, mi genera vale la pena scrivere ciò che mi ispira.
DA QUESTA
Da questa finestra
immagini
di una luna
riflessa nei giorni.
Lontana
come gli anni trascorsi
e mescolata
a frammenti di ricordi.
Aggiornamento 9/2/2013
Questo frattale assomiglia (vagamente) ad una farfalla e possiamo associarlo al raccontino
Il bruco la crisalide e la farfalla
Nei libri sacri dei bruchi era scritto che un bruco, se si fosse comportato bene durante la sua vita, si sarebbe trasformato in crisalide. Nei libri sacri delle crisalidi era scritto che una crisalide comportata bene durante la sua vita, si sarebbe trasformata in farfalla. Nei libri sacri delle farfalle non era scritto perchè una farfalla, anche se si fosse comportata bene durante la sua vita, dovesse morire così presto.
Aggiornamento 17/2/2013
Questo frattale lo chiamerei “la battaglia” e lo assocerei al raccontino preso dalla raccolta “sotto le foglie alla luce della luna”:
GRILLI
UN GRILLO CHE SE NE ANDAVA TRANQUILLAMENTE PER LA SUA STRADA FU MANGIATO DA UN TOPORAGNO.
IMMEDIATAMENTE IL CONSIGLIO GENERALE DEI GRILLI SI RIUNI’ PER DISCUTERE LA FACCENDA.
ALL’UNANIMITA’ FU DECISO, PER VENDICARE L’AFFRONTO, DI DICHIARARE GUERRA AI TOPIRAGNO.
MAI, COME IN QUELLA, STAGIONE FURONO VISTI IN GIRO TOPIRAGNO COSI’ GRASSI.
Aggiornamento 24/2/2013
Questo frattale potrebbe chiamarsi “la macchina” ed associarsi al seguente raccontino tratto da “discorsi pettegolezzi e malignità”
IL VOLO
Due lombrichi stavano parlando della possibilità di spostarsi in quell’ambiante strano al di sopra del terreno muovendosi come se si fosse nella terrra.
“Io penso sia possibile” diceva il più colto dei due “ho certe idee io! ma vorrei verificarle prima di esportele”.
Il giorno dopo quel lombrico, mentre si spostava sulla superfice del terreno, fu raccolto da un merlo e portato via.
L’altro che aveva assistito alla scena, pensava ammirato “aveva ragione! quando torna con quella strana macchina voglio farmi spiegare come costruirla.”
Aggiornamento 6/3/2013
Fantasie di un giorno d’estate in campagna. Il giallo del grano ed il colore dei pagliai e tu li associ a questo frattale ricordando la campagna di tanti anni fa attorno a Rimini
Aggiornamento 14/3/2013
I CORVI
ALL’OMBRA DI UN ALBERO L’UOMO GUARDAVA IL CIELO AZZURRO CHE FACEVA DA SFONDO AL VERDE DEI CAMPI.
DUE CORVI NERI SCESERO VICINO A LUI E GLI RIVOLSERO LA PAROLA.
“VIA DAL NOSTRO TERRITORIO! QUESTI CAMPI APPARTENGONO A NOI CORVI E NON VOGLIAMO CHE ALTRI VENGANO A MANGIARE I NOSTRI LOMBRICHI.”
“CHI HA DETTO CHE QUESTI TERRITORI SONO VOSTRI?” VOLLE SAPERE L’UOMO
“LA STORIA” RISPOSE UNO DEI CORVI “GIA’ QUATTRO GENERAZIONI DI CORVI FA UNO DELLA NOSTRA SPECIE SORVOLAVA QUESTI CAMPI CHE QUINDI SONO NOSTRI PER DIRITTI DI CONQUISTA”
“E GLI ALTRI CHE GIA’ VI ERANO?”
“NON CONTANO PERCHE’ NOI SIAMO I PIU’ FORTI. SE NON CI CREDI TE LO DIMOSTREREMO” DISSERO I CORVI ED ATTACCARONO L’UOMO.
QUESTO CON DUE SPINTONI LI ALLONTANO’.
I CORVI RIATTACCARONO CON PIU’ LENA MA L’UOMO LI PRESE PER IL COLLO E LI TENNE FERMI
“NON E’GIUSTO” DISSE UNO DEI DUE CORVI
“LA VIOLENZA NON SI DEVE USARE. PARLIAMO, DISCUTIAMO, METTIAMOCI D’ACCORDO. MAGARI POSSSIAMO ANCHE ANDARCECENE”
“MA PRIMA PERCHE’ NON LA PENSAVATE COSI’”
“NON PENSERAI MICA CHE CERCHEREMMO DI METTERCI D’ACCORDO SE PENSASSIMO DI ESSERE I PIU’FORTI?” DISSE L’ALTRO CORVO “ABBIAMO IMPARATO QUESTO COMPORTAMENTO DAGLI UOMINI. POI SIMILI COSE POSSONO ESSERE LA BASE DI FUTURI LITIGI CHE SONO MOLTO UTILI A NOI CORVI POLITICI”
Aggiornamento 27/3/2013
Aggiornamento 7/4/2013
Questo frattale fa parte di un gruppo che ho ricavato giocando con gli sfondi (al solito ottenuto con incendia versione β).
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri utilizzatori del blog
Aggiornamento 18/4/2013
Autore immagini: Fabio Campadelli
Autore articolo: Fabio Campadelli
Fabio, non so di che si tratta, ma mi piace un sacco!!!
è il risultato della solita applicazione “random” dei parametri del programma sui frattali “INCENDIA”. talvolta si ottengono effetti piacevoli. Grazie comunque del commento favorevole.
Anche a me piacciono tantissimo: si può lavorare di fantasia osservandoli, è come osservare le nubi, a seconda del momento psicologico in cui si vive…..si ritrovano le forme più diverse. Alba
Il parallelo con le nuvole mi è piaciuto e mi porta a fare un parallelo con la pittura e la poesia dove lo stesso soggetto da sensazioni diverse a secondo del momento. Come le nuvole.
ANCHE PER QUESTI FRATTALI VALE L’AFFERMAZIONE “FATTI COL PROGRAMMA INCENDIA VERSIONE BETA”
ANCHE IL RACCONTO “I CORVI” E’ PRESO DALLA MIA RACCOLTA “PARLAVA CON GLI ANIMALI”