In Palestra

g1 g2 g3 g4 g5

 Ecco arrivano pimpanti
ben decisi tutti quanti
a tenersi sempre in forma
(ch’è senz’altro buona norma).

Donne e uomini in azione
con la sana aspirazione
di abbinare al movimento
buonumore e cuor contento.

 Ad attenderli in palestra
ecco Mary la maestra
e con lei c’è pure Bruno
che li segue ad uno ad uno.

 Prima cosa qui da fare
son le calze da infilare:
fatte apposta a protezione
d’ogni infausto scivolone.

 Altri ferri del mestiere
che per forza devi avere
nella sacca sulla spalla
son l’elastico e la palla.

 E c’è pure il tappetino
ch’è da svolger per benino
in un punto da occupare
per poter così iniziare.

 Svolto quel preliminare
del diario da firmare,
si comincia (questo è il bello!)
con la corsa ed il saltello.

 Senza sforzo né fatica
ed in men che non si dica
corsa e salti terminiamo
e nel vivo ci addentriamo.

 Ci sdraiam sul tappetino
non per fare un pisolino
che sarebbe anche gradito
(basterebbe un sol invito).

 Ma s’inizia a far sul serio
com’è nostro desiderio,
per smaltire fin d’adesso
qualche chilo un po’ in eccesso.

 Cosce, glutei, addominali,
collo, spalle, pettorali …
e continua senza sosta
la ginnastica assai tosta.

 Ci rialziamo un po’ ammaccati
ma pur sempre motivati:
non cediamo ad ogni costo
(ripensando anche ad agosto).

 E la lingua non è stanca,
salutiam a destra e a manca:
“Ciao a tutti, ci vediamo.”
Soddisfatti ce ne andiamo.

                                                                                                       Piera

 16 gennaio 2013

2 thoughts on “In Palestra”

  1. Piera, sei sempre una grande poetessa
    mi piacerebbe averti con noi il mercoledi sera, Livio

    1. Piera non ti conosco, ma la tua poesia è veramente bella: da tutti i particolari che elenchi su questa benedetta ginnastica, immagino tu sia una allieva modello di cui l’insegnante va fiera. Continua così sia per ciò che riguarda la ginnastica, ma ancor di più per ciò che concerne la poesia. Alba

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