Cuoche e cuochi son schierati
per la sfida ben armati
di coltelli e di cucchiai
tutti pronti … forza … e vai!
Ora prende la parola
(non c’è più mosca che vola)
il Parazzi, ch’è il più adatto
a illustrare questo fatto.
Sono poi stati invitati
tre Gran Chef qualificati
che dovranno giudicare
il bel dolce da premiare.
In più venti assaggiatori
scelti tra gli spettatori
che daranno a quanto pare
il parere popolare.
Ecco inizia ora la sfida
senza urla e senza grida:
non occorre incoraggiare
loro sanno cosa fare.
Noi seguiamo sullo schermo
(ch’è lì fisso, quasi fermo)
tutte quelle operazioni
per le gran decorazioni.
Ci intrattiene nel frattempo
il Parazzi … ehi un momento …
anche Tito fa irruzione
e cattura l’attenzione.
Pure l’Alex si fa avanti
a parlare con gli astanti
mentre Mario sta aspettando
e sui dolci meditando.
Quando i piatti sono pronti
(tutti belli in fin dei conti)
c’è l’assaggio ed il verdetto
che dirà qual è perfetto.
La giuria con serietà
assapora la bontà,
noi con l’acqualina in bocca
ci chiediam: – A chi la coppa?
Or le torte son spazzate …
che si sian polverizzate?
Se vogliamo dirla tutta
siam rimasti a bocca asciutta.
Ma c’è infine il gran momento:
si conclude qui l’evento
con l’attesa premiazione
a cui segue un’ovazione.
Autore articolo: Piera C.
Che bella ! Grazie !!
Grazie a te Annamaria, per l’apprezzamento alla “cronaca in rima”, e complimenti per la tua bellissima (e senz’altro buonissima) torta.
Piera
Sei bravissima.
Grazie Piera poetessa
Nella rima resta impressa
L’atmosfera particolare
Che hai saputo ricreare.
Cesare
Caro Cesare,
vedo che ho un valido concorrente nella creazione di versi in rima (per quanto mi riguarda, non parlerei di poesie)
Del resto non potevo che aspettarmelo da chi ci ha deliziato più volte con canzoni e storielle milanesi, spesso accompagnate dall’inseparabile chitarra.
Piera