Oggi 3 febbraio è il giorno di San Biagio.
Un vecchio detto milanese recita:
Panatton de Natal el ven mai pòss;
a mangiall a San Bias el benediss el nas e el gòss.
“Il Panettone di Natale non invecchia;
a mangiarlo a San Biagio benedice il naso e la gola”
Racconta la leggenda che il panettone di Natale, tipico dolce della cucina milanese, nacque alla corte dei Visconti nel ‘300, ma la sua origine, forse, è ancora più antica. Nel tempo la sua notorietà si è così allargata che ormai è diventato il dolce tradizionale di tutto il Paese. Il Panettone viene ottenuto con una lavorazione particolare, in due fasi distinte che gli garantiscono lunga durata di conservazione. Il dettato ricorda che è anche tradizione conservare un pezzo del panettone di Natale per mangiarlo il giorno di San Biagio.
Questo Santo, narra anche qui la leggenda, vescovo in Cappadocia, fu martirizzato con un taglio alla gola. I Milanesi, a lui particolarmente devoti, lo hanno eletto “protettore della gola e del naso”. Per rendere tangibile questa protezione, i Milanesi mangiano una fetta di panettone di Natale, conservata appositamente.
Autore articolo: Edo Bossi
Ricordo che i miei genitori oltre alla filastrocca, prima di darmi il panettone mi facevano, con la fettadel dolce, un segno di croce sulla gola.